Se ci chiedessimo quale sia l’oggetto da cui non ci riusciamo a staccare, la risposta sarebbe facilmente identificabile: lo smartphone.

Da semplice telefono, a smartphone il passo è stato relativamente lungo: dai primi anni 90 quando si è diffusa la telefonia mobile per fare qualcosa di più che non fosse “solo” telefonare abbiamo atteso una quindicina di anni.

Prima sono state le fotocamere inserite in alcuni telefoni, poi le email leggibili dai Blackberry, per arrivare ad ascoltare musica o farci guidare da un navigatore con l’Iphone.

Che lo smartphone dell’azienda americana abbia trasformato questo settore è evidente, e dopo il 2007, data del lancio del primo Iphone, possiamo dire che il mondo sia cambiato.

Lo smartphone non è solamente un telefono evoluto, perché ha modificato sensibilmente abitudini, viaggi, acquisti, comunicazioni introducendo il concetto di “mobile first”.

Che ogni scelta (dalle vacanze, agli acquisti, alle referenze) oggi passi prima dal web è assodato ed il web in molti casi significa smartphone.

Seconda una ricerca di Edreams, il 30% delle vacanze viene prenotato da uno smartphone.

L’evoluzione tecnologica ha notevolmente semplificato l’utilizzo, anche e soprattutto grazie alle applicazioni, arrivando a permettere attività onerose o complicate, in pochi click.

Gli smartphone sono cosi diventati sempre più potenti, con sempre più memoria, fotocamere migliori di macchine fotografiche professionali di solo pochi anni fa, e di conseguenza costosi.

I produttori (tutti ormai) hanno creato differenti fasce di prezzo arrivando nella fascia “top” a superare costantemente i 1000€; scendendo di prestazioni si trova una fascia intermedia, prima di arrivare ai cosiddetti “entry level” che forniscono già ottime prestazioni ad un costo inferiore ai 200€.

Se in passato c’è stata la frenetica attesa del nuovo modello, da acquistare per avere gli ultimi ritrovati della tecnologia, con il passare del tempo sono rimasti i fan interessati ad investire ogni anno cifre considerevoli, mentre la maggior parte degli utilizzatori porta lo smartphone vicino al fine ciclo, determinato da prestazioni, batteria, velocità di utilizzo, memoria interna.

Ecco quindi che gli ultimi report parlano di “vendite di smartphone in calo”, anche se in realtà i dati vanno letti con attenzione.

I dati a livello globale hanno dinamiche di mercato troppo vaste, basti pensare che Huawei dopo il blocco da parte degli USA, ha lanciato una linea solo per il mercato cinese potendo contare su di un bacino nell’ultimo trimestre di 100 milioni di pezzi, quando Apple in tutto il mondo ha venduto 38 milioni di Iphone.

Facciamo il punto sul mercato degli smartphone oggi

Vediamo quindi le classifiche di vendite dell’ultimo trimestre, quali brand hanno favorito.

Al primo posto resta leader nella vendita degli smartphone Samsung, con l’azienda coreana in crescita del 3,8% che ha venduto 75 milioni di apparati con il 20% di market share. In calo e sotto le aspettative le vendite del modello di punta S10 sono soprattutto i modelli della serie “A” che attirano maggiormente la clientela.

Al secondo posto cresce considerevolmente Huawei, che arriva al 15% di quota di mercato. Da brand unicamente a basso costo, si è oramai imposto come fornitore di apparati per tutte le tasche, passando da modelli top di categoria con fotocamere Leica, a quelli a più basso costo.

Apple resta al terzo posto, ma cala di 1,5% arrivando al 10,5%; vedremo se i nuovi modelli appena presentati, porteranno ad una inversione di tendenza, o se continuerà il calo che si registra da tempo. Nel caso di Apple resta valido il discorso legato ai costi fatto in precedenza; l’azienda americana infatti si è sempre focalizzata sulla fascia alta del mercato.

A seguire sono in crescita altri due brand cinesi come Xiaomi ed Oppo, che raggiungono rispettivamente il 9% ed il 7%. Il sorpasso ad Apple potrebbe essere vicino, soprattutto in considerazione del fatto che la maggior parte delle vendite riguarda modelli di fascia media o bassa, settore in cui Apple è assente.

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno e del Natale, vedremo cosa ci porterà il mercato e se si consolideranno questi produttori o ci saranno novità, come reagirà il mercato alle nuove proposte Apple, e se continuerà il trend di allungamento della vita media dei prodotti.

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Be smart, be Flix!