Il periodo di chiusura che abbiamo attraversato ha significato vedere crescere in maniera considerevole il traffico internet.
Nei circa due mesi che abbiamo trascorso in casa, internet ha rappresentato il principale punto di contatto verso il lavoro ed i rapporti famigliari.
La performance della connettività internet:
Ecco che quindi la connettività si è dimostrata essenziale per il lavoro, la scuola, i contatti o lo svago come nel caso dello streaming video.
Questo ha portato quindi una crescita considerevole del traffico internet, che ha raggiunto valori che hanno fatto temere che la rete non reggesse gli accessi, con un aumento del 30% nel mese di marzo.
Come hanno retto le reti internet in Italia.
Le reti invece hanno retto bene, sia quelle mobili che quelle fisse, pur facendo emergere differenti valori qualitativi e di performance.
Chi ha una connettività in fibra ha subito meno cali di performance; (per verificare la tua performance clicca qui).
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Le connettività in adsl sono state più penalizzate, mentre le reti mobili 4G pur con traffico illimitato hanno garantito per chi non aveva una connessione fissa una buona performance.
I servizi di smart working.
I servizi più utilizzati sono stati quelli con un maggior impatto dal punto di vista del traffico internet, ovvero download e fruizione di contenuti video, utilizzo di app e chat per videochiamate, smart-working, eLearning, e giochi online.
Progressivamente il traffico ha poi iniziato a calare, e le reti sono tornate ai livelli pre-blocco.
Gli operatori si sono impegnati ad ampliare gli accessi allargando “i bocchettoni” dalla rete di trasporto alla rete di accesso.
Questo ha consentito di avere una navigazione più fluida ed in grado di gestire i picchi di connessioni.
Tra i servizi più utilizzati, le piattaforme di smart-working hanno rappresentato una delle novità e “scoperte” in questo periodo.
Moltissime aziende si sono trovate costrette a lasciare i lavoratori a casa e per dare accesso a soluzioni aziendali hanno scoperto le piattaforme di collaboration, come Microsoft Teams o Google drive.
Grazie ai servizi di collaboration, gran parte delle aziende e dei lavoratori hanno iniziato ad utilizzare video conference, condivisione di documenti, spazi di cloud lavorando da casa.
Questi servizi sono diventati di utilità oramai irrinunciabile ed il ritorno al lavoro non sarà più come prima del blocco, ma andrà a considerarne l’utilizzo quotidiano prima quasi sconosciuto.
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Be smart, be Flix!